La morte del giornalista Giampiero Galeazzi.
Passava dal campo di calcio a quello di regata o, ancora, a quello di tennis. Con competenza e, soprattutto, passione, quella che sapeva trasmettere a chi si faceva “ammaliare” dalle sue telecronache. Giampiero Galeazzi, noto giornalista sportivo e volto noto della tv, è morto oggi a 75 anni. Era malato da tempo.
Di lui, il celebre “Bisteccone” (soprannome coniato per la mole imponente) nato a Roma il 18 maggio 1946, si ricordano tanti grandi momenti di sport. Lui, del resto, è stato un atleta, vincendo nel 1967 il titolo italiano singolo di canottaggio, prima di passare ai microfoni della Rai. Dai trionfi dei fratelli Abbagnale nel canottaggio ai racconti della Coppa Davis di tennis, fino alle interviste ai grandi campioni del pallone nostrano: immagini indelebili di un giornalismo sportivo che per molti versi non c’è più.
Il volto di Galeazzi era ovviamente notissimo anche in Friuli Venezia Giulia. Memorabile un suo racconto di Udinese-Roma, stagione 1983/84 di serie A, quando “Bisteccone” si trovò di fronte sua maestà Zico, intervistato subito dopo la fine della partita (prima dell’inizio aveva scambiato, invece, due battute con l’asso romanista Falcao). Altri tempi, altro sport. Proprio per questo, oggi la sua scomparsa ha suscitato profonda tristezza anche in molti friulani.