Controlli straordinari della polizia stradale a Trieste e dintorni, nove le patenti ritirate. Sequestrato un veicolo.
Controlli a tappeto della polizia a Trieste e dintorni, nel contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti: e raffica di patenti ritirate. Il Questore di Trieste ha infatti disposto una serie di controlli nella nottata tra sabato e domenica 5 maggio che ha visto in azione gli agenti della polizia stradale affiancati dai medici della polizia di Stato, impegnati negli accertamenti clinici per della guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope.
Lungo le strade che dal capoluogo giuliano portano alla rete autostradale, tre pattuglie della polizia stradale, una pattuglia della Questura e il medico della polizia di Stato con il suo staff hanno sottoposto a controlli etilometrici 218 conducenti e accertato le seguenti violazioni:
- 5 violazioni per concentrazioni alcolemiche da 0,51 a 0,8 g/litro di sangue; si tratta di 4 uomini e 1 donna.
- 3 violazioni per concentrazioni alcolemiche da 0,81 a 1,5 g/litro di sangue; si tratta di 2 uomini e 1 donna.
Sono quindi state ritirate 9 patenti di guida e decurtati 90 punti/patente. Una automobilista ha poi rifiutato di sottoporsi ad accertamento medico finalizzato alla ricerca di sostanze psicoattive, psicotrope e stupefacenti. Si tratta di un prelievo salivare che permette un’analisi immediata grazie all’utilizzo di un cosiddetto drogometro in uso alla polizia stradale. Rifiutare gli accertamenti è un comportamento che viene punito con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente di guida da uno a due anni. In questo caso è scattato anche il sequestro del veicolo essendo la donna anche proprietaria del mezzo.