Il bilancio dei controlli dei carabinieri.
Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trieste. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza lungo le principali arterie stradali della provincia, con particolare attenzione alla prevenzione delle violazioni del Codice della Strada e al contrasto della criminalità.
Negli ultimi giorni, i servizi di controllo sono stati ulteriormente rafforzati, concentrandosi in particolare sulla guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati effettuati controlli di retrovalico per individuare persone ricercate dalla giustizia.
Controlli mirati e risultati concreti
Nella giornata del 21 febbraio, un servizio coordinato in viale Miramare ha portato al controllo di 72 persone, di cui 25 di nazionalità straniera, e di 39 veicoli. Durante l’operazione, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Aurisina hanno denunciato in stato di libertà un uomo del 1970, risultato positivo all’alcoltest con un tasso di 1,17 g/l. Una donna del 1997 ha riportato valori di 1,88 e 1,97 g/l. Un giovane del 2005, in evidente stato di alterazione da sostanze stupefacenti, ha spontaneamente consegnato ai militari dell’ hashish ed è stato segnalato per violazione dell’art. 75 del DPR 309/90. In tutti i casi, le patenti di guida sono state ritirate e le vetture affidate a terzi.
Operazioni continuative e arresti importanti
I controlli si sono intensificati nei fine settimana precedenti, portando a numerosi provvedimenti. Cinque persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, con conseguente ritiro della patente.
Quattro arresti hanno riguardato soggetti ricercati, tutti di nazionalità rumena. Un uomo del 1988, senza fissa dimora, era ricercato per ricettazione in base a un ordine di esecuzione della Procura di Palermo per fatti del 2012. Una donna del 1977 era destinataria di un ordine di cattura della Corte d’Appello di Genova per una serie di reati, tra cui furto, rapina e truffa, commessi a Sanremo tra febbraio e ottobre 2021, per i quali deve scontare una pena di oltre sei anni di reclusione. Un uomo del 1992 era colpito da un mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura rumena per guida senza patente e in stato di ebbrezza. Un uomo del 1970 era condannato a quattro mesi di reclusione per guida in stato di ebbrezza. Tutti sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Trieste.
Denunce per irregolarità amministrative
Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno inoltre denunciato un cittadino tunisino e un cittadino rumeno, entrambi con precedenti, per mancata esibizione dei documenti di identificazione. Due cittadini rumeni sono stati denunciati per violazione delle disposizioni sul rientro in Italia, in quanto destinatari di provvedimenti di allontanamento emessi dai Prefetti di Campobasso nel 2022 e Agrigento nel 2024.
