Controlli di polizia a Friuli Doc, raffica di ubriachi alla guida e di patenti ritirate

Oltre mille persone e 500 veicoli controllati dalla polizia durante Friuli Doc: raffica di ubriachi sorpresi alla guida.

Giornate impegnative per la polizia stradale in occasione di Friuli Doc. Per garantire la sicurezza, la polizia di Udine ha infatti predisposto un articolato sistema di controlli, con particolare attenzione ai fenomeni spesso legati alla manifestazione di abusi di sostanze alcoliche e con un occhio chiaramente puntato alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto delle sostanze psicoattive.

Dal punto di vista della sicurezza interna al centro storico completamente pedonalizzato, nonostante le numerosissime presenze e gli inevitabili casi di “eccessi” alcolici, il dispositivo di ordine e sicurezza pubblica ha gestito perfettamente tutte le giornate e soprattutto le serate di festa.

Numerosissimi gli interventi per cittadini che avevano alzato il gomito, e che hanno perfino avuto bisogno in più occasioni delle cure mediche ma che, comunque, nella maggior parte dei casi, non hanno creato disturbo alla collettività.

Notevole il dispositivo di sicurezza approntato dal Questore di Udine: impegnato personale della polizia, della polizia stradale e ferroviaria, oltre che dal personale dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza. Oltre 450 gli agenti, centinaia di interventi di “assistenza” ai cittadini o di “ausilio” a persone in difficoltà, sottoposti a controllo di polizia oltre 1.000 persone e più di 500 veicoli.

Raffica di ubriachi alla guida.

Molti i casi di ebbrezza comunque controllata e finanche simpatica, mentre solo in 1 caso è stato necessario un intervento più “energico” del dispositivo di ordine pubblico in centro che ha portato alla denuncia per ubriachezza molesta di un cittadino straniero.

Con riferimento poi agli interventi volti alla tutela della sicurezza della circolazione all’esterno della zona pedonalizzata spicca quello nei confronti di un cinquantenne udinese che si era messo alla guida al limite dell’area pedonalizzata con un tasso alcolemico di 3,75 g/l, quasi 8 volte superiore al limite previsto dalla legge alle 16 del pomeriggio di ieri ma fortunatamente, è stato fermato dagli agenti della Squadra Volante prima di fare danni.

Appena fuori l’anello del centro città iniziava il dispositivo della polizia stradale di Udine che ha concentrato la sua attenzione soprattutto lungo viale Palmanova, arteria cittadina da cui defluisce una copiosa quantità di traffico quando le luci di Friuli Doc si spengono.

Nell’arco temporale che va da venerdì 13 a domenica 15 settembre i 20 operatori della polizia stradale hanno sottoposto a controllo etilometrico con precursore 310 conducenti, di cui 10 con etilometro omologato, e dei quali 7 sono risultati positivi. Gli accertamenti hanno generato in totale 7 patenti ritirate e 85 punti patente decurtati.

Nello specifico, sono state contestate 2 violazioni con fascia di punibilità da 0,51 a 0,8 gr. di alcool per litro di sangue, 4 violazioni con fascia di punibilità da 0,81 a 1,5 gr. di alcool per litro di sangue e 1 violazioni con fascia di punibilità  superiore a gr. 1,5 per litro di sangue.

Fermato pulmino a 9 posti, patente ritirata.

In particolare durante la notte di venerdì una pattuglia di vigilanza autostradale in servizio presso la polizia stradale di Palmanova, notava un pulmino nove posti Ford Transit, procedere in modo anomalo con pericolosi e ingiustificati spostamenti improvvisi tra la corsia di marcia normale e quella di emergenza dell’importante arteria autostradale. Tale condotta di guida, oltre a creare particolare turbativa al traffico al momento in atto, costringeva gli stessi automobilisti in transito a compiere brusche manovre di guida per evitare il possibile contatto.

Il conducente veniva fermato in sicurezza presso l’area di servizio denominata “Gonars sud”, dove sin da subito appariva in uno stato di alterazione, con un forte alito vinoso e un equilibrio precario tanto da dover essere sostenuto dagli stessi agenti. E infatti il riscontro etilometrico forniva esito positivo, con un valore di 2.82 g/l, pertanto oltre 5 volte superiore al limite consentito. Immediato il ritiro della patente di guida, e affidamento a terzi del veicolo.