I controlli della polizia ferroviaria di Gemona nel 2020.
Ammontano a 6.279 le persone controllate, 28 denunciate in stato di libertà e 29 sanzioni amministrative elevate. E ancora: 62 i cittadini stranieri rintracciati in posizione irregolare e 140 convogli controllati. È questo il bilancio della polizia ferroviaria di Gemona in un anno di attività, con oltre 1.000 pattuglie in stazione e a bordo treno.
In particolare, durante i servizi di controllo lungo linea, lo scorso maggio, gli agenti hanno rinvenuto dei contenitori di plastica con, all’interno, altrettante piante di marijuana successivamente distrutte. Alcuni minori sono stati denunciati perché trovati in possesso di una modesta quantità di ecstasy, sostanza stupefacente usata soprattutto dai giovani, mentre, nel mese di agosto, nel comune di Osoppo, è stato liberato l’edificio di un casello illegalmente occupato da uno straniero, il quale è stato denunciato in stato di libertà.
Durante le festività natalizie è stato rintracciato e sottoposto alla misura del “DASPO urbano” un cittadino italiano, che ha molestato e importunato alcuni viaggiatori in transito per la stazione di Gemona. Nei confronti dell’interessato è stato anche emanato un provvedimento di allontanamento obbligatorio temporaneo. In occasione dell’emergenza epidemiologica, gli operatori della Polfer di Gemona hanno infine intensificato i controlli per garantire il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, intervenendo sia in stazione che a bordo dei treni.