Controlli alle frontiere con Austria e Slovenia, cinque arresti in pochi giorni

Controlli della polizia di Stato alle frontiere con Austria e Slovenia: in pochi giorni sono state arrestate cinque persone.

Proseguono i controlli della polizia di Stato alle frontiere con l’Austria e la Slovenia. Nel giro di pochi giorni sono state arrestate cinque persone di nazionalità straniera resesi responsabili di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Il 18 settembre nei pressi della barriera autostradale di Ugovizza gli agenti hanno controllato un’autovettura proveniente dall’Austria alla guida della quale si trovava un cittadino kazako, arrestato per aver favorito l’ingresso illegale in Italia di un cittadino di nazionalità turca.

Il 20 novembre, invece, il personale del Settore di polizia di Frontiera di Tarvisio ha arrestato tre cittadini cinesi in quanto, sempre alla barriera autostradale di Ugovizza, sono stati fermati in ingresso del territorio nazionale con a bordo altri otto cittadini cinesi privi di documenti di identificazione e di conseguenza non in regola per l’ingresso in Italia.

L’attività degli ultimi giorni si inserisce nell’ambito dei servizi di contrasto all’immigrazione clandestina, potenziati anche a seguito del ripristino dei controlli alla frontiera con la Slovenia in occasione della sospensione del trattato di Schengen, che negli ultimi sei mesi ha portato all’arresto di 24 persone e 61 indagate in stato di libertà, nonché a diversi sequestri di sostanza stupefacente e armi e oggetti atti a offendere.