Autostrada bloccata all’altezza di Gonars, scattano i controlli

L’autostrada è stata bloccata per permettere i controli.

Intensificati i controlli della polizia stradale sia sulla viabilità ordinaria extraurbana che su quella autostradale.

La polizia stradale di Udine operando come di consueto con il personale della sezione capoluogo e delle sottosezioni di Palmanova ed Amaro, per la prima volta,  ha effettuato il blocco totale della circolazione in A/4 presso l’area di servizio di Gonars – direzione Venezia al fine di garantire il rispetto delle misure varate per il contenimento della diffusione del coronavirus,  per prestare aiuto e soccorso ai cittadini ed essere di supporto a chi ne ha bisogno.

Tali controlli sono diretti  a  verificare la legittimità degli spostamenti in osservanza dei Dpcm emanati per il contenimento dell’epidemia da coronavirus anche in occasione dell’approssimarsi del periodo della Pasqua.

La risposta friulana e udinese alle verifiche è stata positiva, quasi tutti i veicoli esaminati erano giustificati. L’utenza ha reagito con pazienza ai tempi di attesa, che si sono aggirati intorno ai venti-trenta minuti al massimo e quindi con un impatto minimo, che hanno preceduto i controlli documentali e di polizia, dimostrandosi collaborativi  e solidali con il lavoro svolto dalle pattuglie tutte della polizia stradale

Molti cittadini erano muniti di autocertificazioni, per gli altri ha provveduto il personale della polizia stradale anche con le ultime prescritte, e solo in casi marginali, perlopiù da cittadini dell’est Europa sono state rilevate alcune anomalie dovute peraltro alla disinformazione.

Le motivazioni addotte nelle autocertificazioni sono state in molti casi riscontrate o dai documenti che gli stessi automobilisti avevano al seguito o tramite verifiche telefoniche che le sale operative hanno effettuato quasi congiuntamente al controllo o nei momenti immediatamente successivi.

Tuttavia, per molte autocertificazioni, sarà necessario procedere nei prossimi giorni alle consuete verifiche tramite gli Uffici Investigativi e probabilmente non mancherà qualche sanzione.

Nel complesso i veicoli controllati sono stati superiori ai 500 di cui il 20% riguardavano i mezzi pesanti; tutte le autovetture, senza alcuna eccezione,  sono state controllate e dalle poche contravvenzioni rilevate, emerge che la popolazione ha recepito l’importanza della normativa che dispone l’obbligo di rimanere in casa o di spostarsi solo per i motivi di necessità rispettando tutte le prescrizioni imposte per il contenimento dell’epidemia

Il servizio effettuato giovedì pomeriggio è solo il primo di una lunga serie di controlli speciali sulle tratte autostradali e sulla grande viabilità che la Polizia Stradale di Udine ha pianificato per la verifica del rispetto delle limitazioni della mobilità. Nei prossimi giorni saranno potenziati soprattutto nei pressi dei principali caselli che adducono alle zone balneari friulane e isontine.