Da Kiev al Friuli per contrabbandare sigarette, arrestati tre ucraini sulla tratta Udine-Tolmezzo

Contrabbandavano sigarette. Tre ucraini arrestati sulla Udine-Tolmezzo.

Stavano trasportando oltre 170 chili di sigarette da Kiev al Friuli, ma sono stati fermati lungo la strada che da Udine porta a Tolmezzo. Gli uomini della guardia di finanza del comando provinciale di Udine hanno portato a termine una maxi operazione anti-contrabbando, al termine della quale sono stati arrestati tre cittadini ucraini.

Lo stratagemma dei contrabbandieri

I tre, infatti, che viaggiavano staccati di qualche chilometro fra di loro per non destare sospetti, trasportavano oltre 170 chilogrammi di sigarette, pronte ad entrare nel commercio della regione. La strategia dei contrabbandieri stranieri era quella di apparire come normali viaggiatori: all’interno delle due auto con targa tedesca su cui viaggiavano, infatti, c’erano seggiolini, panini, acqua ed alcuni oggetti di uso comune. Tuttavia, l’eccessivo ribassamento delle sospensioni dell’auto ha decisamente insospettito gli uomini delle fiamme gialle, che hanno effettuato ulteriori controlli sui mezzi in cerca di doppi fondi in cui fossero allocati oggetti di importazione illecita.

La scoperta della guardia di finanza

Convinti dell’ipotesi, i militari hanno, quindi, scandagliato i due vani posteriori, rinvenendo, sotto la cupola di alloggiamento della ruota di scorta, numerosi pacchetti di sigarette. La scoperta più significativa è, però, venuta subito dopo, quando è emersa la modifica strutturale degli interi telai delle due auto, ridotte letteralmente ad un colabrodo per ricavarne più spazi possibile da stipare con stecche e pacchetti di sigarette, pressati in maniera certosina anche all’interno dei sedili guida, anch’essi aperti e riempiti con “bionde” di contrabbando.

Tre arresti e due denunce

Tre ucraini protagonisti del contrabbando sono stati condotti in arresto, mentre il materiale illecito sequestrato, assieme a telefoni e denaro contante. I proprietari delle due auto tedesche sono stati invece denunciati, ritenendo inverosimile il disconoscimento della complessa alterazione e dell’effettiva destinazione d’uso delle loro auto.