La confessione del consigliere Mattiussi.
“Io, personalmente, ho effettuato la richiesta e ho ottenuto il bonus, che ho potuto immettere nelle casse aziendali. Perché, nonostante tutto, bollette e tratte continuavano ad arrivare“. Una frase che, detta da un imprenditore “normale” non farebbe né caldo, né freddo. Soltanto che, in questo caso, il capitano d’impresa è anche un politico.
Dopo la marea di indignazione per il caso dei deputati che hanno chiesto e ricevuto il famoso bonus da 600 euro per far fronte ai problemi del lockdown, in Fvg c’è chi fa outing. Si tratta di Franco Mattiussi, consigliere regionale di Forza Italia, che sui social ammette di aver preso il contributo.
“Capisco la semplicità dell’antipolitica e una certa rabbia sociale – ha aggiunto Mattiussi – ma i parlamentari, così come i sindaci e i consiglieri regionali che hanno richiesto il bonus INPS non hanno rubato nulla. L’avere partita Iva presuppone l’esistenza di un lavoro autonomo parallelo alla figura politica ricoperta. Due dimensioni da tenere distanti e separate”. Sui social c’è chi ha apprezzato l’onestà di Mattiussi e chi, invece, ha condannato la sua richiesta del bonus.