Arrestato dalla squadra Mobile di Udine.
Gli agenti della squadra Mobile della polizia di Udine hanno tratto in arresto un 44enne cittadino romeno, destinatario di un mandato di arresto europeo. Il 29 aprile scorso, la polizia austriaca ha dato esecuzione al mandato, disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte D’Appello di Trieste, nei confronti del 44enne Gabriel Curca.
Deve scontare una pena di 2 anni 3 mesi e 18 giorni, emessa a seguito delle condanne dei Tribunali di Udine, Venezia e delle Corte d’Appello di Bologna e Venezia per fatti occorsi a Tarvisio, Mestre e Modena fra il 2006 ed il 2015. L’uomo annovera numerose denunce Italia per reati di natura predatoria, fin dal 2005, per cui ha già avuto periodi di carcerazione.
Le condanne riguardano il deferimento per furto aggravato di una vettura ed un motore marino, compiuto unitamente ad altri due connazionali, avvenuto il 9 marzo 2007 a Mestre. I tre venivano sorpresi dal personale delle Volanti di Venezia, a bordo del mezzo asportato, al cui interno era stato collocato un motore marmo, rubato da un’imbarcazione, ormeggiata nelle vicinanze del controllo.
Nel 2007, veniva coinvolto in un’indagine della Questura di Modena, quale componente di una consorteria italo-rumena-albanese che gestiva la prostituzione di diverse donne provenienti dall’est Europa, agevolandone anche il loro ingresso clandestino sul territorio nazionale dal settembre 2004 al 2007 in quella città. A conclusione dell’investigazione, veniva sottoposto, unitamente ad un cittadino albanese a misura cautelare. mentre.
Nel gennaio 2015, veniva deferito dalla polizia di frontiera di Tarvisio perché identificato in quella località, risultando destinatario del provvedimento di allontanamento emesso dal Questore di Trento, perché soggetto pericoloso. Nella stessa circostanza, veniva tratto in arresto perché ricercato, per l’espiazione di un provvedimento di cattura della Procura di Trento. Scontata la pena, veniva scarcerato, risultando successivamente irreperibile in Italia. A seguito del provvedimento di condanna, dopo le lunghe e articolate indagini, veniva localizzato dalla polizia a Graz, dove veniva tratto in arresto. Sono in corso le procedure estradizione.