Condannato 21 anni dopo la rapina: a incastrarlo la prova del Dna

Ventuno anni fa la rapina a Vigonovo ai danni di un’anziana: un 45enne è stato ora condannato grazie a un riscontro sul Dna.

A ventuno anni dalla violenta rapina ai danni di un’anziana a Vigonovo di Fontanafredda, un 45enne di origine albanese è stato condannato dal tribunale di Pordenone a sei anni di reclusione e a una multa di 1500 euro. La sentenza arriva dopo decenni di irreperibilità e grazie a un riscontro sul Dna.

La rapina, avvenuta il 7 marzo 2003, vide tre uomini forzare la porta di un’abitazione e aggredire la vittima, allora 69enne. Il 45enne, identificato come uno dei responsabili, coprì il volto con una sciarpa trovata in casa, aggredì la donna, e le sottrasse gioielli, contanti e documenti.

Il processo era rimasto fermo per anni a causa della latitanza dell’imputato, scovato nel 2023 a Verona durante un controllo aeroportuale. Decisiva la corrispondenza del suo Dna con quello trovato sulla sciarpa. Gli altri complici restano ignoti.