La presidente del Senato oggi a Udine.
Dopo le celebrazioni tenutesi ieri in tutto il Friuli e tutta Italia, proseguono anche oggi gli eventi a ricordo del 4 novembre, festa dell’unità nazionale e delle forze armate. In molti paesi, infatti, sono state depositate corone commemorative sui monumenti dedicati ai caduti italiani in guerra, a cento anni dalla firma del trattato di pace che mise fine al primo conflitto mondiale.
Tra le diverse iniziative, a Manzano sono state posizionate delle corone a San Lorenzo, Manzinello, Oleis, Case e piazza della Repubblica e della Chiesa nel capoluogo. Qui sono intervenuti le autorità comunali e alcuni reduci, rappresentati da Marco Musolich, in sostituzione del presidente Rosario Genova. Questa mattina si sta svolgendo un’altra manifestazione a Corno di Rosazzo, che coinvolge tutte le associazioni d’arma della zona.
Presenti anche ex militari indossanti divise storiche. “Le nostre associazioni tramandano valori e rispetto, che tengono sempre presenti nel loro operato” ci dice Massimiliano Persona, presidente dell’associazione arma aeronautica.
A pochi chilometri di distanza, anche San Giovanni al Natisone ha ricordato i propri morti in battaglia e non solo, con una cerimonia questa mattina a Medeuzza. “Ricordando i caduti di tutte le guerre – ha detto il sindaco Carlo Pali nel suo discorso -, dobbiamo impegnarci a trasmettere alle nuove generazioni quei valori di libertà, rispetto, tolleranza e democrazia, soprattutto ora che il ricordo della guerra è lontano nel tempo e stanno scomparendo gli ultimi protagonisti che la hanno vissuta in prima persona”.
Sempre oggi, a Udine si è tenuto l’alzabandiera in piazza Libertà. Nel pomeriggio sarà depositata una corona al monumento della divisione alpina “Julia”, a cui seguirà la santa messa nel Tempio Ossario e la deposizione di un’altra corona nella cripta. Quindi ci sarà la sfilata delle forze armate lungo via Poscolle, via Cavour e piazza Libertà, con un nuovo momento di raccoglimento davanti al tempietto ai caduti, sotto il loggiato, insieme alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.