La commemorazione del maresciallo Luigi di Bernardo a Moggio Udinese.
L’arma dei carabinieri ha reso omaggio questa mattina, 24 maggio, con una cerimonia solenne al maresciallo capo Luigi Di Bernardo.
Medaglia d’oro al valor militare alla memoria, fu ucciso il 25 maggio 1971 a Clusane d’Iseo, vicino Brescia, durante un controllo di tre malviventi di origine nomade. Uno di questi, infatti, estrasse una pistola e lo freddò con numerosi colpi, cadendo a terra. Il sottoufficiale, pur ferito mortalmente, riuscì comunque a reagire all’aggressione ferendo il malvivente, fermato poi da un altro militare.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione del comandante provinciale dei carabinieri di Udine, il colonello Alfredo Vacca, e del fratello del decorato, il colonello Ezio Di Bernardo, ha visto dapprima la deposizione di una corona d’allora presso la casa del carabinieri ucciso e poi la lettura della motivazione con cui il Presidente della Repubblica lo insignì dell’alta onorificenza di “eroe dell’Arma”.
Al termine della cerimonia, una rappresentanza della compagnia di Tarvisio e dell’Associazione nazionale carabinieri, presente con le bandiere di alcune sezioni insistenti sul territorio del comando provinciale di Udine, hanno reso gli onori ai caduti al suono del silenzio, ai quali è seguita la benedizione impartita dal cappellano militare della legione carabinieri don Albino D’Orlando.
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