Truffe agli anziani, i carabinieri spiegano come difendersi.
I carabinieri spiegano agli anziani come difendersi dalle truffe. Nel pomeriggio del 7 aprile, presso la sala “Hospitality” dello stadio O. Tognon di Fontanafredda, si è svolto un incontro tra i Carabinieri della Compagnia di Sacile e la popolazione, finalizzato a fornire consigli per la prevenzione delle truffe e dei furti in abitazione. L’incontro, al quale hanno partecipato circa 80 persone, è stato promosso dal Comune di Fontanafredda ed era aperto a tutti, ma rivolto principalmente alla fascia più anziana della cittadinanza, quella che, purtroppo, viene maggiormente presa di mira dai malintenzionati.
Le modalità usate dai truffatori.
Il Capitano Danilo Passi, Comandante della Compagnia di Sacile e il Mar. Magg. Alessandro Usai, Comandante della Stazione di Fontanafredda, hanno illustrato le modalità con le quali vengono perpetrate le più comuni truffe alle persone anziane: la telefonata del finto Carabiniere che richiede somme in denaro per evitare l’arresto di un parente che ha causato un grave incidente.
Oppure il finto operatore di società idriche o elettriche che finge di dover effettuare riparazioni all’interno dell’abitazione e che, una volta entrato, sottrae contanti e monili; le cosiddette truffe dello specchietto e dell’abbraccio, fino a quella cosiddetta “dell’anello”. In tutti questi casi, l’importante è diffidare delle apparenze, non credere a quello che viene rappresentato e contattare subito il 112 per segnalare l’accaduto. Bisogna evitare, inoltre, di far entrare sconosciuti nella propria abitazione e non acconsentire a richieste di pagamenti in contanti: nessun pubblico ufficiale chiederà mai il pagamento di servizi in contanti. Occorre, infine, evitare di dare informazioni personali o sui propri familiari a sconosciuti per telefono o anche per strada, in quanto potrebbero essere utilizzate per effettuare tentativi di truffa.
È molto importante contattare il 112 in caso ci si trovi di fronte a una delle situazioni appena citate: proprio grazie alla segnalazione da parte di una signora truffata ad Aviano, i Carabinieri, qualche mese fa, hanno smascherato un soggetto ritenuto responsabile di 12 truffe commesse in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia.
Le truffe online.
Sono stati dati anche consigli per evitare le truffe on line: mai aprire link e immettere dati richiesti da e-mail che segnalano il mancato arrivo di un pacco, un regalo da parte di importanti brand o avvisi di sospetti pagamenti effettuati on line. In questi casi è opportuno contattare direttamente l’ufficio postale o l’istituto di credito di riferimento.
Infine, sono stati dati consigli per prevenire i furti in abitazione: chiudere sempre porte e finestre quando si esce da casa, non nascondere le chiavi di casa sotto il tappetino d’ingresso o sotto vasi all’esterno dell’abitazione; se l’abitazione è dotata di sistema di allarme, attivarlo sempre ed effettuare il collegamento gratuito al 112; segnalare tempestivamente al 112 l’attivazione dell’allarme e segnalare le persone sospette che vengono avvistate nei pressi delle abitazioni.
I prossimi appuntamenti.
La campagna informativa dei carabinieri continuerà nel mese di aprile: il 10 alle 17 il Cap. Danilo Passi sarà ospite presso la sede dell’Università delle Libertà di Roveredo in Piano per un incontro dal tema: “Come difenderci dalle truffe”, mentre il 14 aprile alle 18:00 si terrà un incontro con lo stesso tema all’interno di Villa Frova a Caneva.
Gli incontri promossi dall’Arma sembrano dare frutti: venerdì scorso, ad esempio, ben 5 tentativi di truffa non sono riusciti. Tre cittadini di San Quirino, uno di Fontanafredda e uno di Roveredo in Piano, infatti, hanno segnalato di essere stati contattati da una persona che li avvisava di un incidente da parte di un congiunto, ma hanno capito si trattasse di una truffa, e non si sono fatti raggirare.