Fatale un colpo alla testa a bruciapelo: l’autopsia su Vladimir Topjana

La vittima Vladimir TopjanaLa vittima Vladimir Topjana

Vladimir Topjana ucciso da un colpo alla testa: l’autopsia conferma la causa della morte.

È stato un colpo esploso a bruciapelo alla testa a causare la morte di Vladimir Topjana. Così si delinea sempre più nitidamente l’omicidio del 43enne, avvenuto la sera di domenica 6 aprile davanti al bar Sporting Milan Club a Fontanafredda. A confermare la ricostruzione è l’autopsia effettuata giovedì mattina dal medico legale.

Il referto parla chiaro: due i colpi esplosi da distanza ravvicinata, fra i dieci e i venti centimetri. Il primo ha raggiunto l’addome di Topjana, perforando l’intestino e fuoriuscendo dal fianco destro. Non sarebbe stato fatale da solo. Il secondo invece è stato non gli ha lasciato scampo: un proiettile alla tempia sinistra, esploso presumibilmente quando la vittima era già a terra, accasciata per l’effetto del primo sparo. Un colpo di grazia a tutti gli effetti.

Gli inquirenti ritengono che quest’ultimo colpo possa essere stato esploso mentre Topjana era già a terra, colpito e indifeso, ipotesi che, se confermata, potrebbe aggravare la posizione degli indagati. Per l’omicidio si trovano in carcere Roger Shota, 34 anni, indicato come l’autore materiale degli spari, e suo padre Pren, 66 anni. Entrambi residenti a Sacile, erano presenti durante la lite e si sono poi allontanati insieme in auto dopo la sparatoria. Le indagini dei Carabinieri proseguono per chiarire la dinamica esatta dei fatti e i motivi alla base del violento litigio.

L’autopsia ha rilevato ulteriori lesioni compatibili con il corpo a corpo avvenuto prima degli spari: contusioni ed escoriazioni su braccia, collo e volto. Segni che confermano un’aggressione violenta prima della tragedia finale.

Il movente.

Dalle indagini emerge anche il movente del delitto: un terreno conteso in Albania, oggetto di vecchie ruggini familiari. Una lite scoppiata con violenza, culminata in una colluttazione durante la quale, secondo quanto ricostruito, Topjana avrebbe addirittura strappato un orecchio a morsi al padre dell’aggressore.