Un altro tassello per la terza corsia sulla A4, collaudato il cavalcavia di Portogruaro

Il collaudo del cavalcavia al Nodo di Portogruaro sulla A4.

Si è svolto di recente il collaudo del nuovo cavalcavia del Nodo di Portogruaro, opera principale del primo sub lotto del secondo lotto (Alvisopoli – Portogruaro) della terza corsia dell’autostrada A4. Il collaudo consisteva in alcune prove di carico statico.

Per tre giorni consecutivi – per una durata complessiva di 25 ore – sono stati fatti stazionare sulle tre travi dell’impalcato a due carreggiate 16 mezzi pesanti carichi di ghiaia e blocchi di calcestruzzo per un peso complessivo di quasi 800 tonnellate. I test avevano lo scopo di verificare che le flessioni del cavalcavia determinate dal carico – maggiore rispetto alla media di ciò che andrà a sopportare il manufatto una volta aperto al traffico – fossero inferiori al valore previsto dalla relazione preliminare del collaudo. Per queste verifiche i topografi hanno adottato sofisticate strumentazioni, dalla stazione totale in grado di misurare le differenze di quota tra il ponte scarico e carico, ai sensori che indicavano gli abbassamenti in corrispondenza degli appoggi del cavalcavia.

I test sono stati effettuati senza interrompere la circolazione dei mezzi che viaggiavano sull’autostrada A4, e di quelli diretti o provenienti dalla A28. Il tutto si è svolto, infatti, a traffico aperto sotto l’occhio vigile di speciali squadre di emergenza pronte a intervenire all’istante qualora fossero state rilevate anomalie all’opera, rilevabili grazie al lavoro dei topografi. 

Una volta completato, il nuovo cavalcavia del nodo di Portogruaro sarà lungo più del doppio rispetto a quello attuale (103 metri rispetto ai 46 attuali) e largo quasi 20 metri (rispetto ai 15 attuali). Si tratta di uno dei cinque cavalcavia che sono in fase di ricostruzione: Teglio – Fratta (aperto al traffico), Casermette (asfaltato), Teglio – Gorgo (asfaltato) e cavalcavia della strada provinciale 251 (gettata la soletta). Il primo sub lotto è lungo quasi 9 chilometri e comprende il rifacimento di 24 opere complessive: 8 sottopassi, 8 scatolari, 5 cavalcavia e 3 ponti (sul fiume Lemene, sulla roggia Versiola e sul canale Taglio)