Nella zona caduti oltre 2.830 mm di pioggia.
Non siamo nemmeno a metà anno, ma i primi mesi di 2019 si sono già contraddistinti per un fattore che non è certo passato inosservato: la pioggia. Infatti, confrontando i dati dell’Osmer Arpa regionale del periodo gennaio-maggio di quest’anno con quelli dello stesso periodo nel 2018, si può subito notare l’aumento delle precipitazioni a livello generale. È soprattutto maggio il mese più “bagnato”, con una vera e propria impennata rispetto a 365 giorni fa.
Da capodanno ad oggi, per esempio, soltanto la centralina di Pradamano ha registrato oltre 715 mm di pioggia. Molti più rispetto ai 458 mm dell’anno scorso, e buona parte è caduta soltanto nei ultimi trenta giorni, per un totale di 374 mm. La zona più colpita è stata però quella di Cividale, che sempre a maggio ha visto riversarsi 409 mm di acqua, che significa 735 mm dall’inizio del 2019. Lì vicino, a San Pietro al Natisone, il dato complessivo è anche superiore: 744 mm.
A Codroipo l’anno era iniziato abbastanza “asciutto”, con poco più di 10 mm di pioggia. L’impennata è arrivata già a febbraio, con un dato quasi otto volte superiore, per poi scendere a marzo e impennarsi definitivamente tra aprile e maggio. In questi cinque mesi, quindi, la sua centralina ha registrato quasi 640 mm di precipitazioni. Si tratta della quantità più vicina alla media dell’anno scorso, anche se in quel caso il massimo fu di appena 587 mm, nelle valli del Natisone.