I sei clandestini dello Sri Lanka erano nascosti in un furgone.
La Polizia di Stato di Gorizia ha tratto in arresto due persone, di 50 e 35 anni ed entrambe native dello Sri Lanka, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’attività, effettuata da personale della Squadra Volante della Questura isontina, ha avuto inizio nella notte del 22 novembre scorso, quando un equipaggio in servizio di controllo del territorio ha fermato un furgone sospetto intento a percorrere via Trieste.
Il personale di Polizia, dopo aver identificato l’autista del veicolo ed il passeggero seduto accanto a lui, ha notato dei movimenti sospetti all’interno del furgone ed ha quindi sorpreso, a quel punto, altre 6 persone intente a rannicchiarsi per nascondersi dagli operatori. Dai successivi accertamenti, effettuati con l’ausilio del Settore Polizia di Frontiera di Gorizia, è emerso come le 6 persone trasportate fossero tutte originarie dello Sri Lanka, appena giunte in Italia e tutte prive di idoneo titolo per soggiornare all’interno del Territorio Nazionale.
Il 50enne ed il 35enne, quindi, sono stati sottoposti a perquisizione personale, nel corso della quale sono risultati in possesso di 1300 euro in contanti, verosimilmente frutto delle attività di trasporto dei cittadini stranieri in posizione di irregolarità. Entrambi, pertanto, sono stati tratti in arresto per violazione delle normative in materia di contrasto all’immigrazione clandestina ed accompagnati presso la Casa Circondariale di Gorizia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il denaro rinvenuto nel corso della perquisizione ed il furgone in uso agli indagati sono stati sottoposti al vincolo del sequestro penale.