Il passeur è stato arrestato dalla polizia.
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un passeur iracheno. Il 30enne è responsabile di aver favorito l’ingresso irregolare sul Territorio Nazionale di cinque cittadini di origine irachena.
La Polizia di Frontiera, percorrendo la statale 15 dalla rotonda del Noghere in direzione del Centro Commerciale Montedoro, ha notato un gruppo di cinque persone. Un uomo, una donna e tre bambini stavano camminando sul ciglio della strada mentre alcuni metri più avanti c’eraun altro uomo che, alla vista della pattuglia, ha gettato il proprio cellulare nel canale vicino alla carreggiata.
Durante i controlli di polizia il giovane è apparso molto alterato ed insofferente e rivolgendosi ai migranti in curdo. Gli agenti hanno quindi chiesto i documenti, ma tutte le persone fermate non li avevano.
I poliziotti hanno quindi proceduto ad una perquisizione personale e del telefono cellulare nel quale si sono stati trovati dei messaggi che confermavano la volontà di favorire l’ingresso irregolare di cinque persone e nei il passeur si lamentava della mancanza di viveri e di autovetture per il trasporto di migranti clandestini.
Dopo l’interrogatorio il pm ha disposto la custodia in carcere del passeur per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e associato presso la Casa Circondariale di Trieste mentre gli altri cittadini stranieri sono stati indagati in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato.