L’uomo aveva inalato accidentalmente un chiodo di circa 3 centimetri.
Nella serata di mercoledì 18 maggio, l’equipe medica della Struttura di Pneumologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine è riuscita in un’operazione di straordinaria precisione che ha evitato ad un paziente sessantenne un importante intervento di chirurgia toracica.
Il paziente è giunto presso la struttura per aver inalato accidentalmente un chiodo di circa 3 centimetri: il corpo estraneo era infatti penetrato nel lobo medio fino al bronco subsegmentario di 4° ordine ed è stato estratto con una pinza di 1,2 millimetri.
I pneumologi sono riusciti nell’estrazione del corpo estraneo grazie all’elevatissimo grado di esperienza degli specialisti broncoscopisti della struttura e, non va dimenticato, anche grazie alla disponibilità di broncoscopi ultrasottili (di 3 millimetri di diametro) in dotazione recentissima, essendo stati acquistati alla fine del 2021, che hanno permesso di arrivare a terminazioni bronchiali così fini e lontane.
“Un atto di grande difficoltà tecnica e di precisione assoluta che ha letteralmente salvato, se non la vita, sicuramente il polmone del paziente evitandone la rimozione in chirurgia toracica -afferma il dottor Vincenzo Patruno, direttore della Struttura-. Siamo orgogliosi di questo risultato e soprattutto di aver evitato al paziente un percorso clinico ben più complesso”.
“Si tratta di un ottimo risultato che testimonia l’altissima qualità dei professionisti che operano nelle nostre strutture, che non conoscono orario e sono sempre presenti quando è necessario, e il continuo miglioramento che avviene a livello specialistico: allo stesso tempo sappiamo benissimo cosa significhi non andare sotto i ferri per un paziente e questa è, ovviamente, un’altra ottima notizia”, conclude il dottor Lattuada, direttore medico del presidio ospedaliero.