La movida prima della zona arancione a Udine.
Udine si riaccende per il suo ultimo sabato da zona gialla. Fra le strade regna non più l’ordine e la distanza sociale, ma il movimento e la calca di persone che si accingono a coronare l’ultimo spritz.
È un sabato particolare, nonostante il malcontento dei titolari di bar e ristoranti che dovranno affrontare la seconda chiusura dell’anno, si percepisce nell’aria la voglia di non rinunciare a questo momento più che mai. Si intuisce l’incombenza di un cambiamento radicale e il tentativo comune di dissacrarlo.
Udine questa sera sembra più affollata che durante le sere degli eventi d’estate. Nei tavolini siedono anche più di 4 persone per volta, numero limite consentito per postazione a eccezione fatta per congiunti e familiari. Fra le vie principali si fa quasi fatica a camminare per la quantità di persone che attraversano in gruppo. Ad alimentare gli assembramenti ci sono poi quelli che sostano in mezzo alla strada per fare delle chiacchiere.
Trovare dei tavoli liberi nei bar del centro storico è pressoché impossibile. Piazza Giacomo Matteotti è il punto più affollato sicuramente. Urla e il chiasso generale fanno ricordare una grande festa all’aria aperta. Insomma, tutti cercano di vivere con quanta più leggerezza possibile questo momento pre zona arancione, che scatterà dalla mezzanotte.