Condannati i passeur per i migranti in Friuli
Sei anni e otto mesi di reclusione è quanto stabilito dal tribunale di Udine per tre persone accusate di aver favorito l’immigrazione clandestina. Ad essere stati condannati dal giudice per le udienze preliminari Matteo Carlisi sono un bosniaco di 36 anni e due sloveni di 43 anni e 38 anni. I tre autotrasportatori sono stati infatti accusati di aver portato illegalmente in Friuli ben 125 immigrati clandestini a bordo di due camion ed un furgone.
I fatti.
Era il 15 febbraio scorso, quando le forze dell’ordine avevano trovato i 125 immigrati clandestini vicino al casello autostradale di Gemona. Nel gruppo c’erano persone provenienti da diverse parti: Pakistan, India, Eritrea e Nepal. Secondo le testimonianze degli stessi immigrati, i tre passeur li avevano lasciati nelle campagne di Buja.
Per l’accusa, i tre avevano trasportato gli immigrati dalla Slovenia al Friuli. Da parte loro, gli imputati hanno raccontato che si trovavano nelle zone di Gemona per caricare delle bici e proseguire per la Spagna. Ancora un po’ incerto il viaggio che effettivamente è stato fatto perché gli immigrati hanno raccontato di essere saliti in gruppo in Slovenia, ma il sistema di tracciatura dei mezzi ha segnalato diverse tappe prima di entrare in Friuli.