L’assessore replica alle accuse sulla ferrovia.
“Lo sviluppo della linea ferroviaria Sacile-Gemona rappresenta un progetto articolato di medio e lungo periodo su cui l’amministrazione regionale sta investendo molte energie e sta lavorando in sinergia con i Comuni”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti.
“La decisione di ridurre le corse giornaliere sulla Sacile-Maniago – ha spiegato l’assessore – è dovuta alla necessità di alleggerire le criticità determinate dai tempi di chiusura del passaggio a livello ed è un atto di responsabilità”.
Pizzimenti ha chiarito, infatti, che “per risolvere i problemi della statale 13 occorreva realizzare un sottopasso stradale, opera che costa 8 milioni e i cui tempi non sono brevi. Ce ne stiamo occupando noi. Stesso discorso vale per l’eliminazione dei tanti passaggi a livello che costellano la linea ferroviaria, su cui abbiamo avviato un confronto con Rfi (Rete ferroviaria italiana)”.
“Un conto è la teoria, un altro è la pratica, che è fatta di risorse da reperire, confronti da attivare, problemi da risolvere e di servizi che devono funzionare nella realtà. Non nascondiamo quindi la polvere sotto il tappeto, come qualcuno ha insinuato – ha concluso l’assessore regionale -, ma stiamo ripulendo come prima cosa quella lasciata da chi ci ha preceduto per dare vita a soluzioni di mobilità ferroviaria fruibili senza disagi collaterali”.
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