La battaglia sul carburante agevolato fra Regione ed Unione Europea.
“Auspichiamo e confidiamo che possano essere accolte in sede europea le argomentazioni a favore del carburante agevolato regionale, i cui elementi saranno inviati all’avvocatura dello Stato che farà sintesi con quelli del ministero dell’economia e finanze e del sottosegretariato agli affari europei per poi presentare la memoria difensiva alla Corte di Giustizia”.
Questo è quanto hanno rilevato gli assessori regionali alle finanze
Barbara Zilli e all’ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, che hanno riferito in IV Commissione del Consiglio regionale sul tema del ricorso depositato dalla Commissione europea contro il regime di benzina e gasolio agevolato del Friuli Venezia Giulia.
L’evoluzione della battaglia in Regione
A proposito delle controdeduzioni che la Regione sta promuovendo, “il tavolo nazionale sul tema si è riunito lo scorso 25 febbraio – hanno reso noto Fabio Scoccimarro e Barbara Zilli – e ha stabilito un serrato cronoprogramma per l’acquisizione e la sintesi finale di elementi e pareri in una memoria. Il tutto è stato accompagnato da una serie di incontri con tutti i portatori d’interesse, dai gestori degli impianti ai rappresentanti delle compagnie petrolifere ai consumatori”.
Scoccimarro ha confermato che “nella prospettiva non augurabile di soccombere, si sta lavorando a un “piano B” con strumenti tali da compensare un’eventuale sentenza negativa dell’Unione europea”.
Un’agevolazione da 42 milioni l’anno
L’ammontare degli sconti regionali sul carburante si aggira sui 42 milioni all’anno. Il provvedimento di Giunta, che scade alla fine di marzo, è sempre stato rinnovato di trimestre in trimestre e – come hanno reso noto Scoccimarro e Zilli – sarà confermato entro il mese. In legge di stabilità regionale – hanno ricordato i due assessori – il carburante agevolato ha ottenuto uno stanziamento di 35 milioni, incrementabile in sede di assestamento di bilancio estivo.