Salva grazie alle cure del carabiniere di Gorizia.
L’appuntato Fabio Cervellieri, 30 anni, del Reggimento Carabinieri MSU di Gorizia, è il carabiniere eroe che ha salvato una bambina di 4 anni affetta da diabete. La vicenda è inziata in Kosovo, dove Cervellieri si trovava in missione. Durante un servizio di pattugliamento, il carabiniere ha incontrato la piccola in gravi condizioni di salute. La bambina era in uno stato di spossatezza e presentava pelle biancastra, perché aveva necessità dell’insulina.
Le cure.
Cervellieri non ci ha pensato due volte e ha subito provveduto all’acquisto dell’insulina e di un apparecchio in grado di misurare il tasso glicemico a sue spese. Dopo la prima iniezione la bambina aveva dato dei segnali di miglioramento. Il gesto dell’appuntato però non si è fermato lì. Una volta rientrato in Italia ha avvisato i medici dell’ospedale Umberto I di Roma per garantire alla piccola il ricovero. In questo modo i dottori avrebbero potuto eseguire delle indagini approfondite e individuare un’appropriata terapia per la piccola. Ad essersi attivato poi è stato tutto il 13esimo Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia, insieme infatti hanno organizzato una colletta per raccogliere i soldi necessari per il viaggio di andata e ritorno per la bambina.
La piccola è atterrata il 13 novembre insieme alla mamma a Roma Fiumicino. Dopo alcuni giorni all’ospedale, tra accertamenti, cure e un intervento, è stata dimessa dall’ospedale. Il gesto di Cervellieri ha fin da subito trovato solidarietà tra i colleghi che hanno preso a cuore la situazione. Attraverso i canali social, poi, hanno affermato che “l’arma rimarrà accanto alla piccola, affinché possa crescere in salute, godendosi gli anni migliori della sua giovinezza”.