Le strutture ricettive erano totalmente abusive.
Nel corso dell’attività l’ufficio Polizia Amministrativa e Commerciale ha accertato la presenza di tre strutture ricettive abusive in zona stazione e centro storico.
Un residente, con cittadinanza straniera, infatti, aveva aperto due affittacamere a Udine e una unità abitativa ammobiliata, pubblicizzata su un noto portale turistico, senza però avere il titolo autorizzativo. È emerso anche che non aveva provveduto alla segnalazione dei nominativi degli ospitati in Questura. Per tutto ciò è stato sanzionato ed è stata inoltrata la segnalazione a tutti gli organi competenti amministrativi, tributari e giudiziari.
Otto stanze in un appartamento di viale Palmanova.
L’Unità Operativa Polizia amministrativa e commerciale della Polizia Locale di Udine è inoltre intervenuta in viale Palmanova dove, a seguito di intervento della pattuglia, era stato segnalato un appartamento al cui interno c’erano diversi stranieri in affitto. A seguito degli accertamenti è emerso che il proprietario affittava le stanze ricavate illegittimamente all’interno dell’immobile.
Nella struttura sono state individuate otto stanze, di cui sei abitate da lavoratori stranieri in possesso di regolari documenti. Le camere però erano state ricavate all’interno dell’immobile senza richiedere la modifica di destinazione d’uso, peraltro in quel caso non ammissibile. Le pareti erano inoltre costruite con opere in proprio e con dimensioni non rispondenti ai requisiti previsti dalle normative, in termini di metrature e di luce. L’attività consentiva al gestore di ricavare un affitto mensile da ogni stanza così illegittimamente creata.
A seguito dei complessi accertamenti sul caso da parte della Polizia amministrativa e commerciale, successivamente alle segnalazioni effettuate agli uffici competenti, è stata emessa dall’Edilizia Privata un’ingiunzione alla rimozione delle opere interne all’immobile e ripristino dei luoghi e della destinazione d’uso originaria.