Per il cacciatore una frattura e una sospetta lesione del bacino.
Mentre si stava concludendo l’intervento per un ciclista caduto ad Aviano, al Soccorso alpino è arrivata una seconda chiamata da parte di un cacciatore che, in compagnia di un collega, stava percorrendo i pendii del Cimon dei Furlani allo scopo di controllare e censire i camosci presenti.
Il collega è scivolato sull’erba, ruzzolando per una quindicina di metri sui pendii ripidi e prativi presenti a quota 1600 metri procurandosi la frattura di un arto superiore e una sospetta lesione del bacino. L’elisoccorso era ancora impegnato nel primo intervento e, dopo aver tentato di coinvolgere il Suem di Pieve di Cadore, anch’esso occupato su altro intervento, il capostazione ha attivato l’elicottero della Protezione Civile.
A bordo di quest’ultimo sono stati caricati dal campo base sei tecnici del Soccorso Alpino di Pordenone che hanno raggiunto il ferito e lo hanno sistemato nella barella. A quel punto l’elisoccorso si è svincolato e, giunto sul posto, ha recuperato con il verricello il ferito portandolo all’ospedale di Udine. I soccorritori sono stati invece recuperati con l’elicottero della Protezione Civile. L’intervento si è concluso poco prima delle 15.