Cabina di regia con i Comuni del Friuli per gestire i fondi del Pnrr

Una fase dell'incontro tra la Regione e sindaci dell'udinese sul Pnrr a palazzo Belgrado a Udine

La cabina di regia della Regione per il Pnrr.

Aiutare fattivamente i Comuni, accompagnandoli concretamente, in base alle loro singole specificità, nell’importante sfida di impiegare al meglio l’imponente mole rappresentata dai fondi del Pnrr. Questo è uno dei fondamentali compiti della cabina di regia, il tavolo tecnico istituito d’iniziativa dalla giunta regionale guidata dal presidente Massimiliano Fedriga per calare con efficacia sul territorio del Friuli Venezia Giulia i fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Aiutare le municipalità significa coinvolgerle direttamente, in maniera pratica e diretta, tramite i loro amministratori, per capire quali siano le criticità dei singoli paesi, e insieme risolverle, in sinergia, instradando le singole iniziative all’interno del canale giusto, cosicché i progetti possano poi trovare attuazione pratica”, ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli che, insieme ai colleghi di Giunta Pierpaolo Roberti e Graziamo Pizzimenti, ha incontrato a Udine, nella sede di palazzo Belgrado, i sindaci dei Comuni dell’udinese, alla presenza del presidente dell’Anci, Dorino Favot. “La nostra ferma volontà è quella di rafforzare una cerniera tra Regione e amministrazioni municipali per dare loro il giusto supporto tecnico – ha detto Zilli -. La cabina di regia ha infatti anche la funzione di mettere a sistema una programmazione unitaria, evitando sprechi di risorse e doppioni. La Regione ha già stanziato e aggiudicato fondi a sostegno delle progettazioni per 17 milioni di euro. La cabina di regia è uno strumento importante, su cui abbiamo puntato con forza, per favorire la redazione dei progetti, in modo tale che possano ottenere le posizioni migliori nelle graduatorie quando verranno pubblicati i bandi per la realizzazione delle opere”.

“Siamo davanti a una sfida epocale, quella del Pnrr – ha detto l’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti -. Una sfida che può essere vinta solo e in un unico modo: solo se tutti quanti i soggetti coinvolti si mettono insieme e fanno squadra per mettere sul campo le centinaia di milioni di euro che sono a disposizione sullo stesso Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’amministrazione regionale, ciascuno con le proprie competenze, farà la sua parte e opererà in modo che questa importante opportunità non venga sprecata”.

“C’è un tema importante e strategico legato al personale dei Comuni – ha detto ancora Roberti -. La Regione è impregnata ad agevolare in ogni modo le Municipalità a reperire le figure necessarie per poi cantierare e rendicontare i progetti, rispettando i tempi delle norme europee che sappiamo tutti essere strettissimi. Oggi siamo qui per questo: per spiegare ai sindaci quello che stiamo facendo e soprattutto per ascoltare le loro richieste, cercando soluzioni immediate per andare incontro alle loro esigenze. La Giunta ha approvato una delibera che entra nel sistema delle soglie e introduce alcune deroghe per il reclutamento di personale, in particolare di quello flessibile, per seguire progettualità legate al Pnrr. Ci rendiamo conto quanto sia difficile, difatti, per i Comuni, reperire personale tecnico: stiamo cercando alternative efficaci per trovare questo tipo di figure”.