Le nuove borse di studio assegnate da Civibank.
E’ risaputo che “del doman non v’é certezza”, soprattutto in campo previdenziale. A infrangere in parte il senso di questo adagio mediceo è intervenuta Civibank con un’originale iniziativa, prima del suo genere in Italia, a favore dei propri soci (oltre 16 mila) con un bando per borse di studio ‘previdenziali’ conclusosi con l’assegnazione delle stesse a 17 vincitori che se le sono aggiudicate per merito scolastico in relazione a vari titoli di studio, dal diploma di scuola secondaria di primo grado sino alla laurea, conseguiti nell’anno scolastico o accademico 2017-18.
Oltre ad ottemperare ai criteri ispiratori della propria natura cooperativistica nel favorire i clienti-soci nell’esercizio della propria attività istituzionale, CiviBank ha così intenso rispondere a quel diffuso timore tra i giovani circa il loro futuro sbocco pensionistico.
A tal fine è stato deliberato un plafond di 30 mila euro suddiviso in questo modo: 15 borse di studio da destinare a chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado, 10 riservate ai diplomati di scuola secondaria di secondo grado, 5 da destinare ai diplomati con laurea triennale e 10 a coloro che hanno raggiunto la laurea magistrale. Per i laureati, in particolare, si prospetta un importo di 1.000 euro per il diploma con un punteggio non inferiore a 105/110, di 2.000 per il punteggio di 110/110 e di 2.400 per il 110/110 e lode.
Si è voluto in tal modo stimolare gli studenti a percorrere l’intero ciclo scolastico, dalle medie all’università. A corollario di questa iniziativa innovativa si colloca anche un particolare prestito fino a 2.000 euro a tasso zero della durata di un anno per i soci o loro figli finalizzato allo studio, tasse universitarie e attività sportiva.