Il Concorso mondiale del sauvignon in Friuli.
Oltre 950 campioni arrivati fino ad ora da 24 Paesi sparsi in tutto il mondo, dalla Francia all’Italia, dalla Nuova Zelanda alla Spagna, dal Sudafrica all’Austria, dal Cile alla Slovenia per il Concorso mondiale di sauvignon. E molte aziende vitivinicole stanno ancora inviando la domanda di partecipazione, a tal punto che la scadenza per partecipare è stata spostata al 15 febbraio. Si preannuncia già un successo la 10^ edizione del Concorso, la prestigiosa competizione che Udine ospiterà dal 7 al 9 marzo e che vedrà arrivare in città circa 70 tra degustatori, giornalisti, esperti e critici provenienti da tutto il mondo.
Il 7 marzo arriveranno a Udine enologi, sommelier, distributori, giornalisti e purchasing advisor. Una settantina in tutto di esperti di circa 22 nazionalità diverse che valuteranno, precisamente l’8 e il 9, i vini presentati al concorso e provenienti da Paesi di tutto il mondo. Durante le degustazioni, che si terranno nelle suggestive cornici offerte da palazzo D’Aronco e dalla Loggia del Lionello, i vini saranno divisi in serie omogenee organizzate in base a criteri quali la categoria, l’origine, le proporzioni dell’assemblaggio e il prezzo di vendita. Per valorizzare al meglio i produttori premiati, i risultati saranno proclamati al salone ProWein a Düsseldorf (Germania), domenica 17 marzo.
Al centro della kermesse sarà il sauvignon bianco, vino che negli ultimi anni ha suscitato un forte interesse sui mercati internazionali. Nella tre giorni udinese, oltre alle degustazioni che si terranno in Comune, gli ospiti saranno inoltre accompagnati in visite guidate a tema alla scoperta dei prodotti Dop, Igp, Pat della regione Friuli Venezia Giulia. Un’occasione per far conoscere questo territorio a esperti internazionali e, allo stesso tempo, valorizzare una terra, il Friuli, che per citare le parole dello scrittore Ippolito Nievo è “un piccolo compendio dell’universo”.
“Un grazie particolare, anche da parte dei produttori friulani – commenta Adriano Gigante, presidente del Consorzio delle Doc Fvg – va, oltre alla Regione e all’Ersa, all’organizzazione del concorso. L’aver scelto nuovamente la nostra regione – prosegue – rappresenta un grande riconoscimento al lavoro di squadra partito da un’idea del Consorzio tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo quando, nel 2009, un gruppo di aziende si autofinanziò per creare e far partire quello che a suo tempo venne chiamato “Progetto Sauvignon”.
Come anticipato, il termine ultimo per partecipare scadrà improrogabilmente il 15 febbraio. La competizione è aperta, senza distinzioni, a tutti i vini ottenuti prevalentemente (min. 51%) dai vitigni Sauvignon e/o Sauvignon grigio, qualunque sia il produttore, l’origine o la categoria. Dal 2017 una nuova categoria offre ai vini frizzanti prodotti con il Sauvignon la possibilità di partecipare.