L’esplosione in una palazzina a Gemona.
Un boato nel cuore della notte. Uno scoppio che ha svegliato di soprassalto gli abitanti di via Cjarnescule, intorno alle 2:30, a Gemona del Friuli. Una bombola di gas gpl, una di quelle utilizzate per fare la griglia, è esplosa sul terrazzino di una palazzina di tre piani improvvisamente, aprendosi a metà come il guscio di una noce.
Un botto pazzesco che ha richiamato il proprietario, che era in casa con la compagna, un 64enne, che avuto subito la prontezza di chiudere il gas metano che alimentava la caldaia. Altrimenti gli esiti dell’esplosione sarebbero potuti essere molto peggiori. Il muretto del terrazzino è stato distrutto dall’onda d’urto, così come le finestre della casa e dell’appartamento subito sotto. Ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.
I vigili del fuoco di Gemona sono accorsi sul posto e hanno messo in sicurezza l’area. Non ci sono stati per fortuna danni strutturali all’edificio da pregiudicarne l’abitabilità. Sulle cause dello scoppio sono in corso accertamenti. Si presuppone che a far deflagrare la bombola possa essere stato un principio di incendio partito dal terrazzino, che ha poi surriscaldato la bombola fino all’esplosione.