Il bollettino coronavirus in Fvg.
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.307 tamponi molecolari sono stati rilevati 96 nuovi contagi con una percentuale di positività dell’1,52%. Sono inoltre 1.284 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 15 casi (1,17%). Dall’analisi dei dati a disposizione, emerge che il 50 per cento dei nuovi contagi riguarda persone al di sotto dei 29 anni.
Nella giornata odierna non si registrano decessi. Due persone sono ricoverate in terapia intensiva (con una percentuale di occupazione dei posti letto dell’1,1), mentre i pazienti in altri reparti sono 20 (occupazione dell’1,6% dei posti letto). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
I decessi complessivamente ammontano a 3.791, con la seguente suddivisione territoriale: 813 a Trieste, 2.013 a Udine, 672 a Pordenone e 293 a Gorizia. I totalmente guariti sono 103.885, i clinicamente guariti 81, mentre quelli in isolamento risultano essere 878.
Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 108.657 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.521 a Trieste, 50.863 a Udine, 21.642 a Pordenone, 13.193 a Gorizia e 1.438 da fuori regione.
Tra il personale del Sistema sanitario regionale si registra la positività di un tecnico, un amministrativo e due infermieri dell’Asufc e di un terapista della riabilitazione dell’Asfo.
Tutti risultano aver completato il ciclo vaccinale da più di 14 giorni. Non sono stati invece rilevati casi tra gli operatori delle strutture residenziali per anziani presenti in regione così come non risultano esserci positivi tra gli ospiti delle stesse strutture né tra le persone rientranti dall’estero.
“Stiamo assistendo ad una fase di riduzione della velocità di incremento dei nuovi casi – ha spiegato Riccardi -: l’indice di replicazione diagnostica (RDt), dopo il picco di 2,09 registrato tra il 22 e il 24 luglio, ha iniziato una fase discendente fino al valore odierno di 1,22. La curva dell’incidenza settimanale del Friuli Venezia Giulia, in effetti, presenta una minore pendenza e questa riduzione della velocità di incremento sembra più evidente nella provincia di Pordenone (che tuttavia è attualmente pari a 76 casi/100.000 abitanti)”.