Tre escursionisti sloveni bloccati in piena notte in una forra nella zona di Rio Bianco: salvati dal Soccorso alpino.
Articolato intervento di ricerca e recupero nella notte trascorsa che ha visto impegnare una decina di tecnici della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza per tre escursionisti di nazionalità slovena rimasti bloccati in zona impervia in una forra nella zona di Rio Bianco ad una quota di quasi 900 metri.
La ricerca è stata attivata dopo le 22 e l’intervento si è concluso poco dopo le 4 di questa mattina positivamente. I tre escursionisti, due uomini e una donna di Capodistria, facevano parte di una comitiva, che ha dato l’allarme, ed erano rimasti bloccati in un tratto roccioso ed esposto con il cavo da ferrata rotto: non riuscivano più a proseguire in nessuna direzione.
Le squadre sono partite con la posizione fornita dalla Sores e hanno raggiunto con un contatto vocale i due poco prima di mezzanotte. La scarsa visibilità e il terreno roccioso difficile hanno reso complesso raggiungerli fisicamente: questo è potuto avvenire solo intorno alle 1.30, quando i soccorritori, risaliti arrampicando con uso di corde sulle balze rocciose, hanno potuto guadagnare la loro posizione e dare loro qualcosa in più per coprirsi e bevande calde. Per la loro evacuazione si è pensato in un primo tempo di attendere l’alba per impiegare l’elicottero, considerato il terreno difficile, ma poi sono state attrezzate delle calate di corda fin sul greto del torrente sottostante e si è riusciti a concludere le operazioni via terra con conclusione poco dopo le 4.