Bimba starnutisce in classe e la vogliono rimandare a casa.
Con l’arrivo dell’autunno, e le temperature più fresche, per i bimbi arriva qualche”problemino” di stagione, per esempio il naso che cola. Tutto normale se non fosse che, in tempi di Covid, la soglia d’attenzione è più alta e i campanelli d’allarme suonano con maggiore frequenza.
Accade così che, in una scuola del Friuli, lo starnuto in classe di una bambina venga rilevato un possibile segnale di pericolo. Tant’è che l’insegnante e i vertici dell’istituto decidono di rimandare a casa la piccola.
La mamma, però, non ci sta e si ribella: un banale starnuto, causato magari anche da un po’ di polvere, non può condurre a misure così drastiche. E così, la bambina rimane al suo posto, in classe, con i suoi compagni.