Il furto delle due biciclette era avvenuto in un garage di via Piutti a Udine.
La Polizia di Stato di Udine, nella notte di venerdì 7 giugno, ha deferito all’Autorità Giudiziaria due soggetti residenti nel capoluogo friulano, uno di nazionalità bengalese e l’altro cittadino italiano, gravemente indiziati di essere gli autori del furto di due bici di ingente valore trafugati da un’autorimessa di via Piutti.
Sulla scorta delle segnalazioni fornite da alcuni cittadini che avevano udito degli insoliti rumori provenire, nel bel mezzo della notte, dal retro della chiesa di S. Pio X° ed avevano perciò allertato le Forze di polizia. Gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Udine sono intervenuti prontamente in via Mistruzzi dove hanno intercettato due soggetti che armeggiavano nell’evidente tentativo di manomettere il lucchetto che bloccava una delle ruote di una e-bike.
All’atto del controllo ed identificazione dei due uomini, gli operanti hanno ritrovato un’altra bici di particolare pregio in loro possesso, della cui provenienza e proprietà i due non sono riusciti a fornire spiegazioni credibili. Entrambi sono stati, perciò, condotti presso gli Uffici della Questura per procedere alla loro identificazione tramite foto-segnalamento e per lo svolgimento di approfondimenti investigativi in ordine alle condotte loro ascrivibili.
Nell’ambito dell’attività investigativa sono emersi a carico dei due uomini – già peraltro gravati da numerosi precedenti per reati di tipo predatorio – gravi indizi in ordine alla provenienza furtiva di entrambe le bici, che sono state perciò sottoposte a sequestro probatorio, in attesa della successiva restituzione al proprietario. La documentazione video-fotografica prodotta da quest’ultimo in sede di formalizzazione della denuncia-querela ha consentito di accertare che i due uomini, in quelle medesime circostanze, si trovavano in possesso di una terza bicicletta – anch’essa di ingente valore – successivamente risultata oggetto di furto e rinvenuta nei pressi di un esercizio pubblico di viale Palmanova.
Stanti i gravi indizi di reità emersi a carico dei due uomini, essi venivano perciò deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato d’arresto per il reato di furto in abitazione. Nella mattinata odierna, in sede di convalida del loro arresto, il G.I.P. disponeva nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.