Cresce il prezzo del carburante in Slovenia, distributori vicino al confine presi d’assalto: a Vencò finisce benzina e diesel

Ai confini con Gorizia la benzina è finita.

“Non venite a fare benzina, non ce n’è più nemmeno una goccia”. I sogni fatti di risparmio di chi abita a Goriza si interrompono qua, con il distributore preferito dai goriziani, quello a meno di 4 km da confine, in Slovenia che è rimasto a secco. E nei dintorni sembra che la situazione non sia migliore. I goriziani potevano contare su questa piccola oasi per ammortizzare il rincaro di benzina, un risparmio non da poco visto che i prezzi in Slovenia sono di 1,56 euro per la benzina e 1,66 per il gasolio. mezzo euro in più rispetto alla media italiana.

Le montagne russe del prezzo del carburante in Slovenia.

Non si sa ancora quale sia il motivo per cui il distributore al confine non abbia più carburante, ma qualche giorno fa i friulani avevano già preso d’assalto i distributori oltreconfine con numerose ore di coda. Il motivo della corsa a riempire i serbatoio va ricercato in quello che accadrà martedì 21 giugno, data in cui in Slovenia i prezzi dei carburanti subiranno un drastico aumento. Attualmente, infatti, i prezzi sono bassi grazie al tetto che era stato imposto dall’Esecutivo di Jansa. Un tetto al prezzo del carburante che pare verrà tolto proprio martedì 21, visto che il sistema di limitazione dei prezzo dei carburanti è diventato insostenibile, coì ha commentato il premiere Robert Golob. I distributori hanno già chiesto il rimborso di 150 milioni di euro di perdite a seguito della galoppante inflazione. Si vuole mantenere il prezzo del carburante ai livelli della Croazia, ma sempre meno dell’Italia. Buone notizie per il goriziani, quindi, i prezzi in Slovenia aumenteranno, ma, forse, non così tanto.