Le analisi sul mare del Friuli Venezia Giulia.
Le Bandiere blu recentemente conferite alle principali località turistiche balneari del Friuli Venezia Giulia hanno anticipato le notizie ufficiali che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) ha confermato: le acque della nostra regione, interne o esterne che siano, risultano essere tutte ottime sotto il profilo biologico.
Soddisfatto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro che, a fronte dei dati diffusi, ha voluto sottolineare il grande lavoro dell’Agenzia, della Direzione ambiente, della precedente amministrazione regionale e della Guardia costiera in particolare a Duino-Aurisina dove in precedenza i rilievi nelle vicinanze del porticciolo avevano rivelato livelli di escherichia coli superiori ai limiti previsti dalla normativa, mentre quest’anno tutto è ampiamente rientrato sotto la soglia di legge.
L’esponente della Giunta ha poi ricordato che la continua attenzione a questi aspetti fa sì che il nostro territorio regionale continui ad attrarre turisti richiamati, in misura crescente dopo le difficoltà dovute alla pandemia, anche dalla sempre più attenta sensibilità ambientale dimostrata dalle strutture ricettive e da tutte le categorie del comparto turistico.
L’Arpa ha completato gli ultimi campionamenti l’8 agosto a Trieste e Grado, mentre il 9 agosto i test ambientali sono stati effettuati a Lignano. Tutti i campioni hanno avuto esito favorevole, cioè non hanno evidenziato alcun superamento dei limiti di legge per la balneabilità.
E sono stati proprio questi risultati, come ha ribadito l’assessore con delega all’Ambiente, a giocare un ruolo chiave nell‘assegnazione delle Bandiere blu nell’edizione 2022 alle principali località di mare del Friuli Venezia Giulia.