Arriva la prima condanna per i componenti della banda delle ruspe.
Arrivano le condanne per i componenti della banda delle ruspe, che tra gennaio ed aprile del 2021 avevano messo a segno diversi colpi tra il Friuli Venezia Giulia e Veneto utilizzando una ruspa per scardinare le colonnine dei self-service dei distributori di carburante.
I tre cittadini romeni sono stati condannati dal tribunale di Pordenone ad una pena complessiva di 24 anni e 10 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 6mila euro ciascuno. Il quarto complice invece era morto annegato nel fiume Isonzo, nel tentativo di fuggire dai carabinieri. La sentenza si riferisce a una serie di furti furti e una rapina avvenuti a Savogna e Gradisca d’Isonzo, Martignacco, San Michele al Tagliamento, Pordenone, Roveredo in Piano, Porcia, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Arba.
Gli imputati sono ritenuti responsabili dalla procura di altri 20 furti per altri 120 capi di imputazione, per i quali sono stati già rinviati a giudizio in un procedimento separato.