Il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione alla maxi gara per la banda larga, nell’ambito del progetto “Italia a 1 Giga” (incluso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza) è stato prorogato alle ore 13.00 del 31 marzo 2022. Il governo, come riportato dall’edizione online de Il Sole 24 Ore, ha accolto la formale richiesta di proroga avanzata da TIM e Open Fiber, due delle principali società candidate a prendere parte al bando.
Servizi di connessione: la situazione attuale
In attesa dell’implementazione del progetto “Italia a 1 Giga”, che comporterà una significativa modernizzazione delle infrastrutture e delle telecomunicazioni, l’Italia affronta un lento e graduale passaggio dalle connessioni ADSL a quelle con la fibra ottica. La nuova tecnologia garantisce prestazioni migliori, anche laddove viene parzialmente integrata con i preesistenti cablaggi ADSL (i fili di rame), mediante il sistema FTTC (Fiber to the cabinet). Nelle aree in cui la transizione è già avvenuta, anche solo in parte, gli utenti sono sempre alla ricerca di buone offerte per ottimizzare i costi del servizio di connessione; in tal senso, un comparatore di tariffe come Zorro.it rappresenta un ottima risorsa per individuare l’offerta più vantaggiosa e adatta alle proprie esigenze.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle varie tecnologie di connessione, l’Osservatorio sulle Comunicazioni n. 4/2021 pubblicato dall’AGCOM testimonia come ci sia stato un calo dell’utilizzo dei cablaggi in rame del 9,8% mentre tutti i sistemi a fibra ottica hanno fatto registrare un aumento: FTTC (+4,7%), FTTH (+4%) e FWA (+1,1%). I dati fanno riferimento a settembre 2021 rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente.
Il comunicato Infratel
La proroga è stata comunicata da Infratel, la società in-house del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale il 4 marzo scorso. Nella nota si legge che “Infratel Italia s.p.a. proroga i termini per la presentazione delle offerte relative al bando per la fornitura di servizi di connettività a banda ultralarga presso le strutture del servizio sanitario pubblico sul territorio italiano, compresa la fornitura e posa in opera della rete di accesso e servizi di gestione e manutenzione. Il nuovo termine per la presentazione delle offerte è il 30 marzo 2022, ore 13:00, anziché il 15 marzo 2022, ore 13:00”.
In cosa consiste il progetto “Italia a 1 Giga”
Il progetto “Italia a 1 Giga”, dal valore complessivo di 3,65 miliardi di euro, mette a bando la realizzazione di nuove reti di telecomunicazione, con i relativi apparati di accesso tramite fibra ottica oppure FWA (fixed wireless access), a copertura di quasi 7 milioni di indirizzi civici su tutto il territorio nazionale. Le infrastrutture dovranno essere in grado di garantire un servizio di connessione con capacità in download di almeno 1 gigabit al secondo e 200 megabit al secondo in upload (da cui, il nome del progetto stesso).
Il bando prevede una serie di 15 lotti territoriali; undici di questi coincidono con i territori di singole regioni (Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Lazio, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Puglia e Province Autonome di Trento e Bolzano) mentre due lotti sono formati da un agglomerato di più regioni: Abruzzo-Molise-Marche-Umbria e Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta. La sola eccezione è rappresentata dalla Calabria, divisa in due lotti separati (Calabria Sud e Calabria Nord).
Le aziende che parteciperanno al bando potranno presentare offerte per un singolo lotto, una parte dei lotti oppure tutti; il regolamento della gara prevede che ad una sola azienda concorrente non possano essere assegnati più di otto lotti territoriali, a meno che il numero delle offerte pervenute non sia sufficiente a coprirli tutti.