Il calabrone gigante avvistato in Friuli.
La sua regina può crescere fino a 8 centimetri. Il calabrone gigante asiatico, scientificamente “vespa mandarinia”, non più tardi di 24 ore fa ha ucciso un uomo in Spagna. E la specie è stata avvistata anche in Friuli.
Già dal suo “nomignolo” si può intuire la pericolosità di questo animale, ribattezzato anche Yak-killer. Questi insetti, di origine asiatica, posseggono mandibole affilate e sono in grado di distruggere un intero alveare in pochi minuti. Lo fanno per decapitare le api e portare le loro carcasse come cibo per i loro piccoli. Visto che il loro veleno è potente e il pungiglione è lungo 6 millimetri, sono pericolosi anche per l’uomo, come si è visto appunto in Spagna. Ma il problema è noto anche in Giappone, dove una cinquantina di persone muore ogni anno a causa della puntura di calabrone gigante, così come negli Usa, dove l’invasione di questi insetti sta mettendo a dura prova gli apicoltori americani.
Il pericolo, però, è anche per l’Italia. Il calabrone gigante, oltre che in Friuli, è stato avvistato in tempi recenti anche in Liguria e Piemonte. Una presenza tutt’altro che gradita e per la quale, in caso di “radicamento” della specie sul territorio, bisognerebbe intervenire subito. A difesa delle api e dell’uomo.