Il giovane iracheno è stato denunciato.
Gli operatori della Polizia Locale della Comunità di montagna della Carnia, nel corso delle costanti attività coordinate di controllo dell’autostazione di Tolmezzo, ritenuto luogo sensibile anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, hanno fermato e controllato un ragazzo ventinovenne di origini irachene.
La persona, ospitata dalla Caritas in un comune carnico, ha mostrato fin da subito un insolito nervosismo nei confronti degli agenti che, insospettitisi, hanno ritenuto opportuno svolgere un’accurata ispezione dei suoi effetti personali. Durante i controlli, nascosto all’interno del marsupio portato a tracolla, è stato rinvenuto un taglierino munito di punta e lama di 8 centimetri, per il cui porto il giovane non ha saputo dare una valida giustificazione. La persona è stata quindi deferita all’autorità giudiziaria per “Porto di armi od oggetti atti ad offendere”, che prevede l’arresto da uno a tre anni e l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Questi controlli di natura preventiva, che hanno lo scopo di garantire la sicurezza urbana, sono diretti ad intercettare e monitorare soggetti potenzialmente pericolosi così da evitare, prima ancora che si verifichino, potenziali situazioni di pericolo per i fruitori dell’autostazione.