La concessionaria Autopiù di Tavagnacco.
All’Autopiù di via Nazionale, sulla statale Pontebbana, appena usciti da Udine, il coronavirus ha rovinato persino l’inaugurazione. La grande struttura a vetri sulla qualche campeggiano i marchi Ford, Jaguar e Land Rover, che ha aperto i battenti ad inizio anno, avrebbe dovuto tagliare il nastro ufficialmente a marzo. “Ma è arrivato il coronavirus e abbiamo rimandato”, spiega Ivan Tarsia, responsabile dei due brand di fascia alta.
A parte questo, da oggi la concessionaria è tornata pienamente in funzione. Guanti e gel disinfettante all’ingresso, cartello ben visibile con le norme comportamentali da seguire, previste dal decreto governativo. “Rispettiamo tutti i protocolli per garantire il massimo della sicurezza – prosegue Tarsia -. Le auto sono igienizzate, si possono visionare con i guanti e anche nei test su strada usiamo tutti gli accorgimenti necessari e per rispettare il distanziamento”.
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Il settore delle auto ha risentito come tutti di una brusca frenata. “Le auto sono il principale mezzo di mobilità – dice il responsabile della concessionaria -. È chiaro che se la mobilità è ridotta si acquistano meno auto. Anche se adesso il momento sarebbe molto conveniente, perchè sono previste agevolazioni e sconti”. Sul futuro non si sbilancia: “Ogni giorno è un giorno nuovo. L’importante è ripartire e garantire la massima sicurezza ai nostri clienti”.