Il gesto di solidarietà del gruppo Ferri.
In un momento di emergenza, ognuno di noi deve fare la sua parte. Ne è convito Giorgio Sina, presidente della concessionaria d’auto gruppo Ferri, che ha voluto dare il suo contributo all’ospedale di Udine, provvedendo all’acquisto di 6 nuovi capnografi necessari per la misurazione non invasiva della concentrazione della pressione parziale dell’anidride carbonica espirata.
Si tratta di dispositivi di ultima generazione, acquistati dal gruppo Ferri su precise indicazioni del dottor Flavio Bassi – primario di rianimazione e terapia intensiva II dell’azienda sanitaria integrata universitaria di Udine – che permettono di monitorare lo stato ventilatorio dei pazienti affetti da covid-19.
“Mai come in questo momento ci si rende conto di quanto sia importante agire per il bene comune. Il nostro è un impegno che nasce – afferma Giorgio Sina – dalla responsabilità sociale che ogni imprenditore deve assumersi per il bene della comunità”.
Il presidente del gruppo Ferri conclude con un invito ai colleghi: “Invito i miei colleghi a fare squadra. Tutti noi lavoriamo per offrire ai nostri clienti automobili, macchine che migliorino la vita degli individui. Ora è arrivato il momento di offrire macchine che possono salvare la vita. Accendiamo il motore della solidarietà”.