Stilato dal Governo il programma di riapertura delle attività in Austria.
L’Austria si prepara a uscire dal lockdown. Mentre in Friuli Venezia Giulia alcune categorie economiche chiedono di rimuovere i blocchi e tornare a lavorare, al di là del confine si progetta il rientro alla vita (quasi) normale.
Dopo la riapertura degli esercizi commerciali sotto i 400 metri quadrati, introdotta già il 14 aprile, oggi il Governo austriaco ha reso nota una nuova tabella di marcia per allentare le restrizioni. Dal 1° maggio potrebbero riaprire anche tutti gli altri negozi: il personale dovrà indossare mascherine e guanti. Via libera anche ai barbieri. A partire da quella data potrebbero essere introdotte, inoltre, le nuove restrizioni per le uscite dei cittadini. Il 4 maggio al via le lezioni di preparazione per l’esame di maturità e gli esami finali, mentre il 15 del mese riapriranno gradualmente le scuole a tutti i livelli.
Novità importante anche nel settore della ristorazione. Mentre in Italia molti professionisti lanciano un grido d’allarme per le possibili difficoltà del settore, dal 15 maggio riapriranno i bar e i ristoranti in Austria, rispettando precisi requisiti di sicurezza e orari di apertura limitati alle 23. Il personale dovrà adottare tutte le protezioni individuali necessarie, mentre sarà applicato anche il distanziamento dei clienti. Sempre dallo stesso giorno, anche i fedeli potranno tornare in chiesa. Tutte le misure, ha precisato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, saranno prese con questo cronoprogramma a patto che il numero di infezioni da coronavirus nel Paese rimanga sotto controllo.
Ancora tutta da decifrare, invece, la possibilità di viaggiare negli altri Stati. Lo stesso Kurz ha consigliato caldamente ai connazionali di trascorrere le vacanze estive in Austria, quest’anno. Vedremo come evolverà la situazione, ma senza turisti austriaci le località turistiche friulane subirebbero un duro colpo.