L’attentato di questa notte in Mozambico.
Sospiro di sollievo per i due preti friulani don Loris Vignadel e don Lorenzo Barro coinvolti nell’attentato di questa notte in Mozambico.
L’attacco ha coinvolto la missione di Chipene dove operano alcuni sacerdoti e volontari friulani della Diocesi di Concordia-Pordenone, e i ribelli hanno dato fuoco a tutte le opere parrocchiali.
Purtroppo nell’agguato ha perso la vita suor Maria, missionaria comboniana originaria di Vittorio Veneto. Tutti i sopravvissuti sono ora sono in fuga verso Nacala.
“Selvaggi senza un briciolo di umanità, solo questo si può dire di chi spara a una suora di 83 anni impegnata a portare aiuto ai più bisognosi – è il commento della presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani – . Non provino nemmeno a nascondersi dietro a farneticanti ‘guerre sante’ questi assassini che si accaniscono contro religiosi che predicano e operano la pace. Un pensiero di grande cordoglio e vicinanza va alla suore comboniane, vere missionarie che consacrano la vita alla testimonianza della fede. E un abbraccio a don Lorenzo e don Loris che sono scampati alla strage. La protezione dei nostri religiosi che operano in Paesi a forte rischio è complessa, ma penso dovremmo un’attenzione più puntuale alla loro sicurezza, oltre che al fenomeno più generale delle violenze contro i cristiani”.