Oggi parleremo di un argomento forse un po’ complesso ma fondamentale nel 2022: gli attacchi DDoS online. Capiremo come i cosiddetti Distributed Denial-of-Service Attacks (cioè “attacchi distribuiti di negazione di servizio” in inglese) sono un rischio per la tua navigazione e come proteggersi da questa minaccia.
Vedrai che, nonostante sia impossibile stare sicuro al 100%, puoi sempre ridurre la probabilità di un attacco su internet. Basta seguire gli step che elencherò più avanti e smetterai di essere un target di questa minaccia di cui purtroppo parliamo ancora poco.
Come puoi proteggere il tuo smartphone dagli attacchi?
Prima di approfondire la problematica dei DDoS, vorrei comunque dirti che difficilmente troverai uno strumento di sicurezza online per il tuo smartphone più efficace di una Android VPN. Ma cos’è una VPN per Android? In linea di massima, un’app come VeePN ti consente di nascondere temporaneamente il tuo vero IP e diventare non rintracciabile mentre navighi. La migliore app VPN per Android potrà davvero trasformare la tua esperienza utente, fidati!
Ti do un paio di altri consigli per stare al sicuro (per quanto possibile) da un attacco internet di tipo DDoS. Innanzitutto, prova a tenere ogni tua app e sistema operativo sempre aggiornati. Gli aggiornamenti non servono solo a introdurre nuove funzionalità, ma anche e soprattutto a rafforzare la sicurezza dei software e proteggerli da minacce individuate dagli sviluppatori.
Poi, diffidare da ogni cosa su internet è sempre l’attitudine più prudente. Se un’app sembra troppo buona per essere vera, probabilmente non lo è! Cerca le recensioni e il profilo degli sviluppatori prima di scaricare qualsiasi cosa. Se non riesci a trovare informazioni mediamente affidabili, lascia perdere. Nessuna app vale il rischio di compromettere informazioni importanti o diventare vittima di una frode.
Come funzionano gli attacchi DDoS?
Un denial of service è il risultato di un bombardamento di un server da parte di un altro con richieste di azioni superflue o inutili. Questo provoca il blocco temporaneo (o definitivo, se non si arriva a una soluzione) del server invaso.
In un DoS di tipo distribuito, invece, l’attacco parte non da uno, ma da vari server. Ciò rende l’invasione molto più difficile da interrompere e può moltiplicare enormemente le perdite economiche.
Il tuo smartphone, in questo contesto, può essere sia il target che la fonte di un attacco (se hai scaricato un’app dannosa che può trovare falle di sicurezza nel tuo telefono). Naturalmente, entrambi gli scenari sono da evitare.
Siccome i criminali dietro questi attacchi sono in cerca di soldi facili, le grandi aziende sono solitamente il loro target preferenziale. Incredibilmente, però, la maggior parte delle app che usiamo ogni giorno non è preparata ad affrontare minacce del genere, per cui tocca a noi usare tutti gli strumenti disponibili per proteggere i nostri dispositivi.
Come sapere se il tuo smartphone ha subito un attacco?
Purtroppo, è possibile che l’attacco accada senza che tu te ne renda conto, a meno che tu stia utilizzando l’app a cui si rivolge l’attacco proprio in quel momento lì. Ma forse penserai che si è semplicemente bloccato e proverai a riavviare il tuo telefono.
Alla fine, probabilmente ne sentirai parlare solo dopo la risoluzione del problema, se ovviamente l’attacco non durerà parecchie ore o addirittura giorni interi. Siccome ogni invasione di questo tipo ha una durata specifica e un profilo diverso, non è facile individuare un attacco DDoS se non sei un esperto. La strategia più efficace è proteggersi da questa minaccia in modo preventivo.
Da non dimenticare
Se sei arrivato fin qui, vuol dire che sei già più protetto di quando non sapevi neanche cosa fosse un attacco DDoS online. Chiaramente, non basta semplicemente conoscere il meccanismo dietro questa tipologia di minaccia, ma capire di cosa stiamo parlando è un primo step fondamentale.
Un’ottima strategia per aumentare la propria sicurezza informatica è quella di stare sempre attenti a ciò che hai attorno, come fai quando cammini per la strada principale di qualsiasi grande città. Se ci tieni a leggere le recensioni e fare una ricerca, anche breve, sugli sviluppatori di ogni app prima di scaricarla, la probabilità di diventare la vittima o il punto di partenza di un attacco su internet sarà molto più limitata.
Un altro punto cruciale è tenere tutte le tue app e sistemi operativi sempre aggiornati. Infine, puoi (anzi, devi!) anche attivare un’estensione VPN ogni volta che stai per condividere informazioni sensibili oppure usare una rete wifi pubblica. Così, oltre a proteggere i tuoi dispositivi, garantirai l’inviolabilità dei tuoi dati.