Progetti condivisi che valorizzino le singole località.
Non più logiche di campanile ma offerte turistiche condivise e capaci di rendere attrattivo il Friuli Venezia Giulia nel suo complesso. Per farlo è necessario un cambio culturale e la messa in campo di un nuovo modo di fare promozione. Serve la collaborazione di tutti”.
Lo ha ribadito l’assessore alle Attività produttive e al Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, incontrando nei giorni scorsi a Venzone il sindaco Fabio Di Bernardo e, successivamente, a Moggio Udinese tutti gli amministratori dei Comuni del Canal del Ferro.
“Ci sono delle richieste di sostegno e promozione che vanno messe a denominatore comune – ha indicato Bini -, bisogna fare rete e superare la logica dei campanili. Le risorse non possono essere più utilizzate come nel passato e vanno orientate a progetti mirati in grado davvero di valorizzare l’immagine del Friuli Venezia Giulia”.
In quest’ottica secondo Bini servono una regia unica di promozione del territorio affidata a Promoturismo Fvg e la collaborazione degli operatori, dei sindaci ma anche di tutti i portatori di interesse.
“Gli incontri che sto portando avanti sul territorio hanno l’obiettivo di far conoscere questo nuovo modo di concepire la promozione per incentivare un cambio di mentalità e soprattutto favorire un nuovo modo di fare turismo attraverso progetti condivisi che valorizzino le singole località, ma all’interno di un contenitore unico che è il Friuli Venezia Giulia. E’ positivo l’attaccamento alla propria città o paese, ai suoi usi e alle sue tradizioni ma questo non deve determinare uno spirito di rivalità deve anzi trovare spazio in una visione complessiva perché tutti assieme lavoriamo per rendere più conosciuto e attrattivo il Friuli Venezia Giulia” ha concluso Bini.
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