L’assessore regionale Bini indagato: l’ipotesi di reato è falsa testimonianza

L’assessore Bini indagato, l’ipotesi di reato è falsa testimonianza.

La Procura di Udine ha iscritto nel registro degli indagati l’assessore regionale al Turismo e alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, per l’ipotesi di reato di falsa testimonianza. Assieme a lui anche Gloria Querini, presidente della società Euro&Promos, con un’ulteriore contestazione per calunnia. Il fascicolo è seguito dal sostituto procuratore Letizia Puppa.

L’indagine trae origine dalla denuncia del blogger Marco Belviso, presentata dopo le dichiarazioni rese da Bini e Querini nel corso di un procedimento penale a suo carico. Nel processo, conclusosi con l’assoluzione di Belviso, erano stati affrontati aspetti relativi ad un eventuale ruolo dell’assessore all’interno della società da lui fondata.

Attualmente, l’inchiesta è in fase preliminare e le parti coinvolte attendono gli sviluppi. Secondo fonti legali, l’iscrizione nel registro degli indagati rappresenta un atto dovuto in seguito alla presentazione di una denuncia, e ulteriori accertamenti chiariranno la vicenda.