Il murales dell’artista Mestroni a Vicenza.
Simone Mestroni, artista friulano, con una poesia di Ungaretti, “San Martino del Carso”, rappresenta il Friuli a San Pietro Mussolino, provincia di Vicenza. Non una semplice scritta, ma una vera e propria opera d’arte realizzata su un muro della provincia veneta. Una bellissima “cartolina”, come ha detto qualcuno online, che in questo modo pone all’attenzione di un pubblico sempre più numeroso la nostra regione.
“Il Comune di San Pietro Mussolino mi ha chiesto di realizzare un murale che ripercorresse la storia della prima guerra mondiale legata alla poesia“, spiega Mestroni. Per questo motivo Mestroni ha proposto la figura di Ungaretti. “Protagonista di ispirazioni interventisti nel primo conflitto mondiale tra le fila del reggimento di fanteria “Brigata Brescia” – continua l’artista -. La poesia “San Martino del Carso” è sicuramente una testimonianza che meritava di essere tenuta in considerazione e così è stato”.
Così, dopo due giorni e mezzo di lavoro su una parete di contenimento di diciotto metri, Mestroni ha concluso il murales: “Ho voluto distribuire il testo della poesia “San Marino del Carso” lungo un sentiero fatto di profili di caseggiati distrutti e soldati in marcia, con in apertura il poeta Giuseppe Ungaretti”.
Il progetto di Mestroni.
Il murales nella provincia veneta di Mestroni si inserisce all’interno di quello che è il suo progetto “Città della poesia“, tramite il quale realizza su muri e serrande di Udine delle vere e proprie opere d’arte. “È una risposta agli aspetti degradanti del presente – spiega Meroni – da un lato vorrei dare la possibilità di approcciarsi alla letteratura anche a chi non frequenta librerie, università, biblioteche e i vari luoghi adibiti alla cultura e dall’altro valorizzare posti lasciati al degrado”. Gli obiettivi quindi dell’iniziativa di Mestroni, che documenta sempre nelle sue pagine social, sono duplici e legati: presentare ai passanti poesie ed autori alle volte poco conosciuti e, allo stesso tempo, riqualificare superfici degradate della città.