Arresto cardiaco dopo lo scontro di gioco, migliorano le condizioni del 17enne

Gli accertamenti hanno escluso danni celebrali.

Arrivano buone notizie dall’ospedale di Trieste, dove il calciatore 17enne della Manzanese è ricoverato dopo l’arresto cardiaco subito in campo. Il giovane atleta è stato risvegliato dal coma farmacologico già nella mattinata di lunedì e gli accertamenti clinici hanno escluso danni cerebrali, dissipando le preoccupazioni di familiari, compagni di squadra e tifosi.

L’episodio si era verificato sabato sera nella struttura sportiva di viale Raffaello Sanzio, durante la partita contro il San Giovanni. Il 17enne aveva subito un arresto cardiaco in seguito a uno scontro di gioco con un avversario, crollando improvvisamente a terra. La reazione immediata di uno spettatore, che ha avviato il massaggio cardiaco, e il tempestivo intervento dell’ambulanza e dell’automedica del 118 di Trieste hanno fatto la differenza, salvando la vita del giovane.

I sanitari giunti sul posto hanno proseguito con le manovre di rianimazione, riuscendo a stabilizzare il ragazzo prima del trasporto d’urgenza in ospedale. Da quel momento, l’intera comunità sportiva e la regione hanno seguito con apprensione l’evolversi della situazione, sostenendo il calciatore e la sua famiglia in un momento tanto delicato.